Vespa Raid, Vespa Regolarità
La regolarità è una particolare disciplina sportiva dove conta non tanto la velocità ma la “regolarità” di marcia, ovvero percorrere una distanza prestabilita su un percorso ed entro un tempo ben determinati. Si tratta di manifestazioni sportive svolte su strade aperte al traffico con Controlli Orari cronometrati. I veicoli devono essere in regola con il Codice della Strada ed i conduttori devono rispettare le norme dello stesso.
Al concorrente detto PILOTA viene consegnata la TABELLA di MARCIA ove sono indicati gli orari di partenza e d’arrivo, i controlli intermedi lungo il percorso e sulla quale vengono apposti i timbri al momento del passaggio nei punti predeterminati, infatti lungo il percorso sono previsti dei controlli di passaggio che possono essere anche di controllo passaggio ad un tempo determinato detti CT (controlo timbro) e CTO (controllo timbro orario).
L’orario indicato nella tabella di marcia è l’ORARIO UFFICIALE DI GARA segnato dal cronometro ufficiale, al quale tutti gli orologi e cronometri dei concorrenti debbono essere sincronizzati
Al conduttore vengono anche consegnati i NUMERI DI GARA (da portare sempre ben visibili sulla persona e sul proprio mezzo) e la cartina stradale del percorso (ROADBOOK) con evidenziati i chilometri parziali e totali, oltre i luoghi dei Controlli Timbro e/o Orari .
La regolarità di marcia viene verificata con il CO (controllo orario) preceduto da un tratto NO STOP (che può essere breve oppure di parecchie decine di metre, lineare oppure con ostacoli), entro il quale non si può fermare il mezzo, mettere i piedi a terra o invertire la marcia, il pilota dovrà giungere al traguardo all’orario prestabilito (spaccato al secondo se non al centesimo di secondo!).
Spesso le gare di regolarità prevedono il tratto no stop, l’arrivo alla tappa all’orario predeterminato e di seguito la percorrenza di un ulteriore tratto no stop entro un tempo predeterminato (solitamente 10 o 20 secondi), rendendo così ancora più ardua la gara.
Arrivare pochi secondi (o meglio alcuni decimi o addirittura centesimi di secondo) prima o dopo l’orario prestabilito comporta gravi penalità, sbagliare il percorso e saltare il controllo Orario o Timbro comporta la squalifica: spesso la vittoria della gara viene contesa sino all’ultimo centesimo di secondo!
Le partenze dei conduttori avvengono scaglionate a pochi minuti o secondi l’uno dall’altro, quindi si tratta di gare ove spesso il percorso viene fatto in solitaria o in gruppi ristretti.
La Vespa fin dalla sua nascita si è ben adattata alle gare di regolarità sopratutto per le sue doti di affidabilità, seppur vista inizialmente con diffidenza dal mondo dei motociclisti ben presto seppe mostare i muscoli prendendo nel tempo sempre più piede e meritate vittorie in questa impegnativa disciplina, fino a quel momento esclusivo appannaggio dei motociclisti.
Piaggio infatti sin dagli inizi seppe accettare la sfida, anche per ragioni di promozione del proprio veicolo, approntando una propria squadra corse e alcuni veicoli sportivi dedicati sopratutto a tale disciplina (tra cui la Vespa Sport e la Vespa Sei Giorni).
Le gare di regolarità negli anni ’50 appassionarono molti vespisti e molte erano le gare in calendario, tra le quali la Mille Chilometri Vespistica, Il Giro dei Tre Mari, la Coppa dell’Apennino, l’Audax Vespistico delle Dolomiti, il Trofeo Fiera di Pordenone, L’Audax del Crostolo, il Trofeo del Cengio e altre ancora, oggi alcune di queste gare “storiche” sono periodicamente rievocate e altre vengono disputate ogni anno su tutto il territorio nazionale e non solo.
Il Vespa Club Verona vanta una lunga tradizione in questa disciplina, nella quale si distinsero brillanti piloti quali
Liliana Padovani
Franco Prosdocimi
Raffaello Tolone
con la partecipazione alle varie edizioni della Mille Chilometri Vespistica, al Giro dei Tre Mari, gli Audax dell’Appennino e delle Dolomiti, il Trofeo del Cengio, solo per citarne alcuni, portando al palmares del Club prestigiose vittorie al Trofeo del Cengio e all’Audax del Crostolo.
La stessa storia del Vespa Club Verona è legata a questa disciplina, infatti la più antica fotografia del gruppo di Vespisti che di li a poco avrebbe fondato ufficialmente il Club li ritrae alla partenza del Circuito delle Torricelle del 6 marzo 1949, gara nella quale si aggiudicarono il podio intero nella categoria scooter sia per la velocità che per la regolarità.
Oggi la nostra squadra Audax non è meno combattiva dei predecessori!
Info sulle manifestazioni ufficiali e regolamenti sul sito del VCI e in www.vesparace.it