Giusto 50 anni fa, il 20 febbraio 1971 al XXII Congresso del Vespaclub Club d’Italia tenutosi a La Spezia, l’Assemblea deliberava lo scioglimento della realtà associativa fondata nell’ottobre di ventidue anni prima. I fondi residui vennero devoluti ai Vespa Club associati a quella data mediante la coniazione di una medaglia, in oro 18 k del diametro di 35 mm e del peso di 25 g, prodotta dallo stabilimento Johnson di Milano. Un momento triste da dimenticare e relegare alle pagine nere della storia del Vespa Club d’Italia? Assolutamente no! Da quella forte ed inesorabile decisione prese nuova linfa e spinta il movimento Vespistico nazionale, che da lì a poco sarebbe risorto nelle forme che tutt’oggi conosciamo e viviamo. La medaglia “dello scioglimento” destinata al VC Verona è sopravvissuta ai tempi, porta su di sè le rughe del tempo ed è testimonianza viva che il movimento Vespistico non è defunto né si è assopito in quel ormai lontano 1971. Quella medaglia venne consegnata all’allora
Presidente del sodalizio scaligero IGNAZIO BONA. La
Medaglia originaria nel 1986 venne donata dal Vespaclub Club Verona al Presidente LUIGI BERTASO, attuale nostro Presidente Onorario, previa lucidatura, riduzione nelle dimensioni e spianamento del rovescio, incastonata in un anello di oro bianco, con la dedica “IL VESPA CLUB VERONA A LUIGI BERTASO 1986”. Un cimelio del Vespaclub Club Verona che è testimone della
vitalità della nostra Associazione contraddistinta dal giallo del sole e dal blu del cielo. Nella foto il raffronto tra una medaglia originale e quella del VC Verona.
